Per intraprendere la carriera da marittimo di coperta o di macchina servono 96 ore complessive di attività didattiche per il conseguimento dei certificati obbligatori previsti dall’IMO. Impegno che cresce con l’avanzare dei ruoli operativi: da 231 a 319 ore, a seconda delle diverse tipologie di navi, per la propredeuticità alla carriera di Comandante, cui si aggiungono nella fase finale del percorso altre 396 ore. Discorso simile per la figura del Direttore di navi mercantile: da 126 a 196 ore per la propedeuticità, più altre 410 ore. Sono i dati elaborati dal Centro Studi dell’IMAT – Italian Maritime Academy Technologies sul peso specifico sulla carriera dei marittimi degli obblighi di formazione professionale richieste per esercitare la professione.

Il report sottolinea la forte situazione di criticità cui è sottoposto il settore a casua delle necessarie misure restrittive imposte dalla pandemia da COVID-19. L’interruzione momentanea delle attività dei centri di formazione, ad esempio, si sta ripercuotendo sugli avanzamenti di carriera degli ufficiali, compromettendo gli avvicendamenti tra gli stessi. Ma è tutta la competitività degli equipaggi italiani ad essere messa in discussione con il rischio completo di interrompere il processo di avanzamento delle carriere in un mercato del lavoro internazionale di per sé fortemente competitivo.

Pesa, soprattutto, il rischio di congestionamento per le richieste future di rinnovo dei certificati, anche alla luce delle richieste relativi ai refresh del cosiddetto “ciclo di Manila 2016” in scadenza alla fine del 2021. Stando alle elaborazioni  IMAT relativamente  al solo processo di aggiornamento dei corsi “BST” (16 ore), “Antincendio Avanzato” (12 ore) e  “Crowd Crisis (8 ore), entro la fine del 2021 bisognerà gestire circa 11.590 corsisti per un totale di 17.765 certificazioni, per complessive 417.240 ore di formazione. Per i nuovi corsi basici – “PSSR” (18 ore) + “Sop. & Sal (18 ore) + “Antincendio Base (15 ore) + Pronto Soccorso (8 ore) + Security Awarness (5 ore) – necessari all’introduzione di  nuovo personale nel comparto marittimo si stimano, entro la stessa data, 2.354 corsisti per un totale di 11.770 certificazioni, per 150.656 ore di formazione.

Una quantità di lavoro enorme. Tralasciando tutto ciò che riguarda la nuova formazione e gli avanzamenti di carriera  per gli Ufficiali, Sotto Ufficiali e Comuni della Marina Mercantile, si dovrebbero rilasciare 29.535 certificazioni che equivalgono a 567.896 ore di formazione.

Al fine di evitare conseguenze drammatiche per la competitivà complessiva dello shipping italiano IMAT ha avanzato una serie di proposte, al vaglio del Comando Generale della Capitanerie di porto.

Tra queste, la migrazione online di tutti i corsi teorici, anche nelle fasi successive delle misure di contenimento della pandemia, con  conseguente azzeramento del rischio di contagio e dei costi di trasporto e di pernottamento per i marittimi; l’uso di piattaforme digitali anche per tutte le parti teoriche dei corsi misti, valutandone il mantenimento anche nella fase di riapertura, quantomeno fino alla conclusione della fase “rinnovo corsi Manila 2010”, in modo da minimizzare la presenza dei marittimi presso i Centri.

Nella fase di riapertura delle attività, in considerazione del fatto che i corsi si svolgeranno con un numero ridotto di partecipanti, IMAT ha richiesto l’autorizzazione allo svolgimento di corsi serali; di corsi della stessa tipologia in contemporanea (anche se non previsti da decreto); l’utilizzo temporaneo delle nuove aule che nel frattempo sono state rese disponibili dalla gestione dei corsi teorici online.

Indispensabile anche la creazione di un tavolo tecnico che possa utilmente analizzare fabbisogni, modalità di erogazione dei corsi in e-learning, supporto tecnico e quadro normativo al fine di individuare soluzioni ragionevoli e condivise dai soggetti rappresentativi e che formuli una proposta che possa consentire la riapertura in sicurezza dei Centri nel più breve tempo possibile.

Il Training Center ha recentemente attivato, con l’autorizzazione del Ministero della Salute, i corsi e gli esami online di First Aid e Medical Care e rispettivi refresh e, con il Ministero dello Sviluppo Economico, i corsi online GMDSS. Al riguardo è a disposizione del Comando per fornire la metodologia e la tecnologia sviluppate in questa esperienza, che ha dimostrato sicurezza, tracciabilità e qualità della didattica e degli esami.