Le sfide tecnologiche e ambientali cui è chiamata a rispondere l’industria marittima riguarderà anche il mondo della formazione. La “Blue Economy”, nei prossimi anni, solleciterà sempre più risposte adeguate al fabbisogno di competenze avvertito dal mercato del lavoro collegato al cluster, anche nell’ottica di attrarre le future generazioni. Nasce da queste premesse il progetto europeo Skillsea per la promozione della cooperazione strategica tra mondo dello shipping, centri di formazione e autorità competenti di cui si è parlato nel panel “Italy-IORA partnership: training and education in the maritime and coastal development sector” nell’ambito del Festival della Diplomazia 2020, organizzato da Blue Sea Land di Mazara del Vallo e promosso dal Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale.
Finanziato nell’ambito del programma Erasmus+ il progetto ha una durata quadriennale (2019-2022) e vede coinvolti 27 partner da 16 Paesi europei, tra cui ForMare (Polo Nazionale Formazione per lo Shipping) quale co-leader di una delle attività di progetto (Work Package 5 – Implementation). All’Advisory Board dell’iniziativa, che svolge un importante ruolo di guida e di supporto, siede anche Confitarma.
A presentare finalità e struttura del progetto il direttore di Formare, Fabrizio Monticelli, che ha sottolineato come al mondo della formazione tocchi un ruolo sempre più centrale nell’articolare, in collaborazione con tutti i soggetti coinvolti, risposte adeguate alle nuove sfide del futuro.
La cooperazione europea può rappresentare la chiave di volta per allineare esigenze del cluster marittimo e mondo del lavoro. L’obiettivo è la messa a punto di strategie organiche per lo sviluppo delle professionalità del mare: una nuova generazione di marittimi le cui competenze, improntate sulla conoscenza delle nuove tecnologie, possa garantire competitività, sicurezza, rispetto dell’ambiente.
Compito dei vari partner internazionali di Skilsea, attraverso 6 differenti “work package” è l’identificazione nel breve, medio e lungo termine dei gap nelle attuali competenze dei lavoratori marittimi e la messa a punto di pacchetti educativi attraverso lo sviluppo di piattaforme e-learning. Il quinto “work package” (Implementation) affidato a Formare si sta occupando della creazione di “learning management system tools”, strumenti per lo sviluppo dei pacchetti educativi per l’upskilling delle competenze, da quelle più tradizionali alle nuove come quelle “green” e “digital”.
Fondata nel 1997 da Nelson Mandela l’organizzazione regionale Indian Ocean Rim Association ha recentemente riconosciuto all’Italia lo status di partner per il dialogo in virtù del suo ruolo nel Mediterraneo e del suo impegno nella promozione della Blue Economy. Del gruppo fanno parte Cina, Egitto, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Stati Uniti. Tra le priorità dell’Italia in questo contesto, vi è proprio il rafforzamento della cooperazione accademica, scientifica e tecnologica nel settore della pesca e del mare.