Entra nel mondo delle navigazioni locali con sicurezza e competenza grazie al nostro corso di preparazione per il titolo di Capobarca del Traffico Locale. A partire dal primo marzo, i nostri istruttori IMAT ti guideranno attraverso un percorso formativo articolato della durata di dieci giorni.
Questo corso, non obbligatorio ma fortemente consigliato, è progettato per darti le basi solide necessarie per superare con successo le sessioni di esame presso le Capitanerie di competenza. Affronterai argomenti fondamentali come le normative locali sulla navigazione, le procedure di emergenza e la gestione delle operazioni portuali.
Grazie a una combinazione efficace di lezioni online sulla nostra avanzata piattaforma digitale e sessioni pratiche in aula, acquisirai le competenze pratiche e teoriche essenziali per diventare un Capobarca del Traffico Locale di successo. Non perdere l’opportunità di investire nel tuo futuro marittimo – unisciti a noi e fai il primo passo verso una carriera di successo in mare.
Requisiti d’ingresso al titolo professionale di CAPO BARCA PER IL TRAFFICO LOCALE Art. 260 Reg. ese. Del CdN:
1) essere iscritto nella terza categoria della gente di mare;
2) non avere riportato condanne per i reati indicati nello articolo 238, n. 4;
3) avere compiuto 18 anni di età;
4) avere conseguito la licenza elementare ed avere assolto l’obbligo scolastico;
5) avere effettuato 18 mesi di navigazione in servizio di coperta;
6) avere sostenuto con esito favorevole un esame secondo i programmi stabiliti con decreto del Ministro per la marina mercantile.
Il capo barca per il traffico locale può assumere il comando di navi di stazza lorda non superiore alle 100 tonnellate adibite al trasporto di merci e non superiore alle 25 tonnellate adibite al trasporto di passeggeri, nel compartimento di iscrizione della nave e nei due limitrofi. Il capo barca per il traffico locale può altresì condurre galleggianti di qualsiasi stazza. Il capo barca per il traffico locale che sia anche in possesso di un titolo professionale di macchina, può esercitare contemporaneamente entrambe le mansioni a bordo di navi adibite al traffico nei limiti delle abilitazioni relative ai due titoli, previo parere favorevole dell’autorità marittima mercantile, in relazione alle sistemazioni di bordo ed ai requisiti tecnici delle navi stesse.