Si è svolto presso la sede centrale di IMAT il kick off meeting del progetto “OVERHEAT – INNOVATIVE STRATEGIES FOR CONTAINERSHIP FIRES PREVENTION AND MANAGEMENT”.
I 17 partner dell’iniziativa europea, coordinata dall’Academy di Castel Volturno con il supporto di ISSNOVA, si sono incontrati per la prima volta per porre le basi di nuove strategie e soluzioni innovative per la sicurezza dei marittimi, delle navi commerciali e dell’industria dello shipping in generale.
Il progetto di ricerca, composto da compagnie marittime, gestori e autorità portuali, responsabili politici, associazioni di categoria e mondo accademico, ha per obiettivo principale far progredire le conoscenze e le tecnologie per prevenire e gestire gli incendi del carico a bordo delle navi, dalle portacontainer ai traghetti con camion che trasportano container.
Le strategie di OVERHEAT, nello specifico, saranno mirate ad aumentare la sicurezza delle persone e/o del carico, a ridurre sensibilmente l’impatto degli incendi sulle zone costiere, nonché a colmare l’attuale mancanza di sistemi al di sopra della coperta di sicurezza di una nave portacontainer.
Il progetto si propone di introdurre una nuova generazione di soluzioni di gestione digitale degli incendi che siano complete, senza soluzione di continuità, in tempo reale e conformi alle normative IMO, integrate nell’infrastruttura IT della nave. L’impatto di questa soluzione sarà inizialmente valutato attraverso attività di validazione in un ambiente simulato, seguite da attività dimostrative in un ambiente reale, con cinque casi d’uso identificati per dimostrare la fattibilità e i benefici.
«Le direttrici principali di azione saranno concentrate sulle verifiche in fase di pianificazione, per evitare le probabilità di sviluppo di incendi a bordo, e nella messa a punto di procedure operative per neutralizzarli nel modo più sicuro ed efficiente possibile,» spiega l’Ing. Marco Pasciuto, coordinatore del progetto per conto di IMAT. «La nostra struttura svolgerà sia un ruolo gestionale sia tecnico. Saranno utilizzati i simulatori e il campo antincendio per le attività previste di real time simulation e live trial, necessarie ad aumentare il livello di life cycle nel percorso di realizzazione dall’idea iniziale alla sua realizzazione».
OVERHEAT svilupperà una Soluzione Digitale (DS) che offre una visione completa della situazione a bordo e intorno alla nave. Inoltre, l’integrazione di sensori Internet of Things (IoT) (fissi e mobili) e di Unmanned Aircraft System (UAS) creerà un sistema in loco per la prevenzione degli incendi, la loro tempestiva individuazione e la risposta rapida. Saranno condotte, infine, valutazioni delle migliori pratiche e della cultura della sicurezza per prevenire gli incendi e comprendere la consapevolezza dell’equipaggio sulle situazioni di sicurezza a bordo.
«La partecipazione a questo importante progetto europeo consolida il percorso di internazionalizzazione del nostro Centro, permettendoci di scambiare buone pratiche, conoscenze e competenze con attori essenziali nella filiera dell’industria marittima,» sottolinea la Dottoressa Erminia Della Monica, Amministratore Unico IMAT. «Ancora una volta il settore della formazione conferma, quando supportato, come in questo caso, da una visione improntata all’investimento in capitale umano, mezzi e tecnologie innovative, di poter giocare un ruolo di propulsione per gli sviluppi futuri di tutto il comparto marittimo».
I partner del progetto sono Italian Maritime Academy Technologies, Fondazione Institute for Sustainable Society and Innovation, Siec Badawcza Lukasiewicz-Instytutlotnictwa, Institut fur Seeverkehrswirtschaft und Logistik, Societe Portuaire Brest Bretagne, Fundacion de la Comunidad Valenciana para la Investigacion, Promocion y Estudios Comerciales de Valenciaport, Development & Innovation in Transport Systems srl, Circoe, Akkodis italy srl, Ecole Nationale Superieure Maritime, GTS Servizi srl, Seatopic, Peopletrust, Hochschule Bremerhaven – University of Applied Sciences, Topview, Consorcio para el Servicio de Prevencion y Extincion de Incendios y Salvamento de la Provincia de Valencia, Caronte & Tourist.
Nelle seguenti foto il gruppo di lavoro riunito in IMAT